- Diritta e perentoria come un
punto esclamativo, l'Isola dei Gabbiani
fronteggia un arcipelago da meraviglia dai nomi magici: La
Maddalena e Caprera, Spargi,
Spargiotto, Santo Stefano,
Budelli sono lì a portata di canotto,
splendide figlie del mare, belle di granito rosa e di
verdissimo ginepro.
- L'Isola dei
Gabbiani è una penisoletta deliziosa con la Costa
Smeralda che le fa da cornice, incanto
nellincanto, diciotto ettari di roccia plasmata in
mille forme fantastiche e dun bosco basso profumato
di mirto e di ginepro.
- Insenature di granito si
alternano a calette di sabbia rosa.
- Carezzata da un mare incredibile,
acque di cristallo cangiante sulla natura dei fondali e
sotto i colpi di vento, acque smeraldine, turchesi, blu,
cobalto, oppure sfumate di madreperla al tramonto del
sole quando i delfini giocano a rimpiattino con le onde.
- Sotto la superficie, già a pochi
metri dalla costa, sboccia un giardino stupefacente di
attinie, polpi, enormi ricci, pesci arcobaleno e
conchiglie da cogliere con le mani. Più in là, frammenti di vasellame romano
facile da trovare sul fondo, sparpagliati da chissà
quale antichissimo naufragio.
- Un istmo sabbioso lega l'Isola
dei Gabbiani alla terraferma aprendosi in due
rade a mezzaluna sulle quali scattano le lunghe scie
candide dei windsurf, mille coloratissime ali di farfalla
in gara col volo basso e diritto dei cormorani.
- In questo paradiso terrestre la
natura, architetto geniale, ha scelto anche il luogo per
le strutture dell'uomo: bungalow, roulotte,
ristorante, discoteca, servizi, offrono in
perfetta fusione con gli archi verdi e profumati dei
ginepri e con lo scintillio rosa e nero del granito
sardo. Tutto intorno, acque incantate fanno dell'Isola
dei Gabbiani uno smeraldo nel mare di smeraldo.